In Vietnam si lotta a morte per le rate del mutuo.
In Vietnam si traffica per pagare le bollette.
In Vietnam, facendo una media tra lavoro, precariato e disoccupazione, tra esaurimento psico-fisico e materiale, si sputa sangue per euro 700, massimo 1000 al mese.
In Vietnam si lotta nelle peggiori condizioni, senz alamenti per non perdere il posto o a ritmi da cinesi sballati, oppure cambiando occupazione come mutande slabbrate. Per sopravvivere.
In Vietnam ci si cosparge di benzina, non per l'auto, ma per sé stessi, dandosi fuoco sotto ai Palazzi del Potere, della cosiddetta "Politica".
In Vietnam, c'è chi viene divorato dalla rabbia, la lascia esondare, tracimare, dopo anni e anni di umiliazioni e mancanze e torti subiti.
In Vietnam danno film d'una violenza banale e disumana, su schermi dozzinali e neropece.
In Vietnam è pieno di bombe innescate.
In Vietnam, ogni tanto qualcuno, dopo anni al fronte, dà fuori di matto, proprio come in Vietnam ed abbandona le linee correndo e sparando come fosse inseguto dal Diavolo in persona.
In Vietnam, si muore un po' alla volta. Come fosse una guerra.
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