lunedì 12 novembre 2012

I Fantastici Pirla



















Sindrome tafazziana colpisce ancora? No, stavolta parrebbe non esser colpa loro, nè della drammatica e grottesca sindrome d'annichilimento delle pudende illividite: niente colpi bassi, nè traumi  ai gabbasisi please.

I Fantastici Pirla sono un'inventio estemporanea dei guru comunicativi del PD, qualche Casaleggio de noantri che ha masticato un bignamino di comunicazione virale, tossicchiando e sputacchiando un' opera degna del più prosaico photoshop artigianale: niente paura, non siamo dalle parti del Grillo, la Lanterna Verde-pesto Genovese (per rimanere in tema fumettistico), non è l'ennesimo sfogo bilioso contro la partitocrazia al collasso, son proprio quelli di casa PD a giocare al piattello (seppur in buonafede) con i post-eroi delle primarie, con La Cosa-Bersani (la famosa Qual-Cosa-Di-Sinistra, e finora ne ha bofonchiata qualcuna e a mezzo sigaro), Renzi-La Torcia Umana (il giovine Renzi, quello che incendia gli animi, rompe gli equilibri e scassa i tommasei all'estamblishment ed alla nomenklatura), la Puppato-Donna Invisibile (ok, basta con la velata ironia, c'è gente che soffre), Vendola-Mr Fantastic (e che nel pronunciare le sue super-vendazzole con scappellamento a sinistra, fosse ben lontano dal Reale era ipotizzabile), Tabacci-Silver Surfer (il "Compagno Bruno!", ancora fresco nonostante gli anni da imbarcadero DC, sempre pronto a salpare sul carro giusto): I Fantastici Pirla appunto, stavolta a loro insaputa.

McLuhan resta sfumato in disparte, nel botro a disperarsi, strappandosi di dosso l'aura del Gran Comunicatore, perchè forse l'hanno frainteso non capendone il "messaggio", o forse perchè per discettare di Sinistra serve comunque un "medium" ad evocarne lo spirito disperso dopo anni di neo-liberismo sfrenato ad inseguire un welfare perduto, ormai dal sen fuggito; dal loft di Veltroni in avanti, passando per quel "genio" incompreso di "D'Alemalamein" (sue le cantonate peggiori, da quando s'è auto-proclamato mente acuta et invincibile), fino all'"Oh, Ragassi!" ecumenico, di bersaniana memoria.
Forse che basti parlarne, perchè il messaggio pervicacemente s'incunei nell'internauta, futuro elettore primario? Ma qui stiam cianciando di primati, allora, e del web 2.0 sommi artigiani allo sbaraglio, che resistono insicuri, confondendo satira verso sé medesimi con griffe giusta e vincente per contrabbandar prodotto sul mercato.

Forse i tempi non son maturi, e l'aria è greve in giro, ma persone e cittadini quando assistono alla rappresentazione mediatica del bell'Olimpo Politicante, a tutto pensano fuorchè ad un mondo di figuri seri e competenti. Per una volta, a Sinistra, era forse il caso di esser grigi e monocolori come c'eravamo abituati a vederli in questo ventennio (o giù di lì) di para-berlusconismo da Antenna Pazza e lemuri replicanti in simil- Silvio. Quando la fantasia va al potere tutta e subito, improvvida e d'amblais, a volte può dare inutilmente alla testa.

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