giovedì 15 novembre 2012

Assessoroscopo alle Politiche Sociali, Sergio D'Angelo.
















Annus (horribilis) Giggini I.
Esordi equi e sociali, ma pur in conflitto, quelli del Sergione D'Angelo; Gigginobbello lo volle fortissimamente volle, nonostante questi fosse da sempre ai vertice di vari consorzi e cooperative sociali, non ultima la Gesco (di cui Sergiolino è stato Presidente), la quale è ente creditore del Comune (la somma di tutti i soggetti creditori ammonta a circa 100 milioni di euro per gli ultimi tre anni); Saint James Palace Hotel dovrà pur rientrare dal debito e probabilmente chiederà un ingente prestito alle banche, dietro garanzia di una parte degli immobili comunali, e tant'è.

Appena insediato, gli cade tra capo e collo una condanna per "occupazione di suolo pubblico ed induzione a manifestazioni violente" (per un sit-in di protesta che tenne in scacco il San Carlo impedendo l'accesso allo stesso per qualche ora; 4 mesi di condanna, pena commutata in euro 15 mila di ammenda). Condanna invero assai ingiusta, ca va sans dire. Si è rifatto azzerando i vertici della "Napoli Sociale", azienda del Comune per il trasporto degli alunni disabili, i cui managers credevano di aver trovato il petrolio, mungendo le gobbe della vacca: oltre 5mila euro di stipendiuccio al mese, e tanti saluti all'equità sociale. E poi che fu?

A Napoli il tema delle politiche sociali è alquanto delicato, è risaputo, e da ultimo un macigno pendeva sul capo del D'Angelo e del suo Assessorato: circa trecento ragazzi e studenti  portatori di handicap di  materne e  superiori rischiavano di rimanere immobili a casa per mancanza d'assistenza, affidata a società cooperative e socio-assisenziali, ma da ultimo i contratti risultavano scaduti, e la collocazione degli operatori ancora in forse. Due mesi fa da Saint James Palace Hotel hanno tentato di affidare il servizio tramite procedura negoziata invitando cooperative e aziende sociali attive sul territorio cittadino: molti imprenditori hanno tentennato, mantendo le distanze dall'avito Palazzo, ma in extremis l'appalto è stato aggiudicato dalle società-cooperative "Confini" (sede legale a Napoli, via Firenze 76)  e "Nuova Sair Onlus" (romana). E dov'è la querelle? Risiede forse nel fatto che il "Consorzio Confini" ha una sede fantasma? Oppure nel fatto che, dati alla mano, presidente della società risulterebbe esser (pur tra numerosi valzer di poltrone)  Giovanni Esposito, ex n° 1 della cooperativa "Magnifica Uno", famosa per non erogare salari e TFR ai dipendenti, recentemente fallita tra  proteste e carte bollate?

Lavoratori socio-assistenziali e sindacati d'area si preparano alla battaglia, scrivendo lettere di fuoco a Sergione, Sindaco Arancione e Prefetto, denunciando la mancanza di trasparenza e controlli alla base dell'assegnazione dell'appalto (e mica cotiche, costo dello stesso circa 4 milioni d'euro): insomma possibile che a Saint James Palace non abbiano nemmanco operato una visura camerale, per verificare che i requisiti necessari ed i dati forniti dalla "Confini" fossero reali e veritieri? Bel pasticcio; da più parti si chiede la revoca dell'assegnazione dell'appalto da parte del Comune con l'indizione di nova gara.
Tra uno "scandaletto" e l'altro, il buon Sergione ha più volte annunciato le dimissioni, poi rientrate, col Gigginobello che s'è visto recapitare la  patana bollente, ma che al momento è ancora bella fumante sul tavolo a forma di bandana e martello: resterà, il D'Angelo, o prenderà il volo?

Giggino ci tiene, D'Angelo è stato un prezioso alleato in campagna elettoral-marziale, bacino di referenze e senz'altro voti per il Maire Arancio-cremisi, che non se ne priverebbe qui a Neapoli, se non per sbarcarlo (forse), politiche sociali, public relations e bagagli al seguito, in quel di Roma, per le prossime elezioni anti-Montiane. Come finirà in quel di Partenope? Chissà, intanto la poltrona scotta ed il fuocherello scalda le terga, a giorni alterni.  

 Assessoroscopo scarso, 5- -
Amore. Futuro passionale come non mai, concretizzerai grandi progetti a lungo termine (sempre se le banche sganciano il credito). Sarà un anno decisivo, sulla tua strada incontrerai qualcuno che farà un buon investimento. Ma tu attraversavi fuori le strisce.

Lavoro. Avrai tutte le risposte che aspetti contemporaneamente, e la mole di lavoro ti sommergerà. In compenso il Governo ha tagliato i fondi per le politiche sociali . Il resto è mancia. Anche alla Caritas.

Salute. Rischi di avere delle indigestioni da Gesco, e tenderai ad accumulare adipe e debito. A parte questo, l'ente morale sarà eccellente. Sarai comunque pronto ad affrontare le sfide, tribunale permettendo.

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