mercoledì 5 novembre 2008

Il Paese dei Bacucchi, Re Berlusmida e la sua Corte dei Miracolati

Si diceva del nostro Unto e Bisunto dal Signore e del suo passato poco chiaro, per non dire sinistramente oscuro, delle sue "amicizie pericolose", nonchè della sua affiliazione alla Lista di Nonno Gelli, il Venerabile mascherato, che lo accolse a braccia aperte con numero di tessera 1816. Il Signor B2 non si è fatto mancare mai nulla, diciamolo: dalla spregiudicata "liaison d'amour" con il caro Bettino, altro pelatone di vecchio corso, politico capace e spregiudicato, che nel 1984 gli parò il sederino (che si distingue dalla testa perchè non ha peli trapiantati) con il decreto codiddetto "salva-Berlusca" (Re Silvio ci ha preso la mano poi...), passando per i rapporti mafiosi dell'amico-degli-amici Dell'Utri e finendo alla fondazione di un partito-azienda più o meno politico che, guarda caso prende spunto da un documento ritrovato nel doppio fondo di una valigetta della figlia di (Au)Gelli-del malaugurio nei primi anni ottanta, il "Piano di Rinascita Democratica". E cosa diceva questo fondamentale testo ri-costituente (il vecchietto ci ha sempre tenuto alla salute, la sua e degli amichetti suoi), che di democratico aveva solo il nomignolo? Vediamolo in tutto il suo splendore. Il Piduista mai morto e sempre risorto, prevedeva già nel 1981, la nascita di due aggregazioni partitiche pari ed "antitetiche": il termine mi fa sbellicare, perchè Destra e Sinistra in Italia si danno la mano e passeggiano serene verso il tramonto (dell'Italia, of course)da almeno una ventina d'anni. Comunque, Gelli profetizzava, Silvio prendeva appunti. Per il "Piano" dovevano esserci due partiti, "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra gli allora esistenti PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (tra DC più destroide, liberali e MSI)" per snellire il panorama dei partiti politici nel Bel Paese. Che coincidenza, direbbe qualcuno. Che culo, aggiungerei io! Dopo circa trenta e luuunghi anni, questi partiti indovinate un pò in chi si sono reincarnati? Mi vengono in mente solo due possibili destinatari delle profezie gelliane (dal Vangelo secondo Licio, paragrafo Publitalia 80, versetto P2): PDL e PD-meno-elle come dice il buon Grillo. Ed il tarlo del sospetto pare trovare forza e ristoro nella (s)convergente realtà che il leader del primo partito di cialtroni menzogneri, il Dott.Cav.On.Pres.Grand.Figl.Aricrisnalibabà Silvio Berlusconi, era stranamente iscritto alla P2, nonchè nella palese presenza di diversi piduisti in entrambe le formazioni pseudo-politiche.
Altro punto fondamentale del palinsesto (o palingenesi) piduista, vero pallino del Maestro Unico Licio, era controllo dei media e di tutti i mezzi di (dis)informazione: si auspicava il controllo pressochè totale dei quotidiani e dei periodici cartacei, nonchè la liberalizzazione perenne, sine die, delle emittenti televisive (in quegli anni della Milano da-bere-e-da-ruttare la trasmissione era prevista solo a livello puramente regionale), influenzando l'opinione pubblica col virus di una dittatura del pensiero strisciante (non a caso, il simbolo di Mediaset per anni è stato il Biscione): cosa che allo Streptococco Nano di Arcore è riuscita benissimo, il Nostro adesso controlla quasi del tutto sei reti televisve su sette, ed è riuscito ad affossare la RAI più di quanto non ci fossero riuscito DC e PSI prima di lui. Polvere (Rai)Eri e polvere diventeRAI! Prima che la Loggia di beati furfantelli venisse scoperta (Pertini come sempre enfatizzando la definì "banda di delinquenti", che esagerazione!), questo aspetto del piano (rialzato, da quando alla P2 era giunto il tappetto) s'era già realizzato con il pieno controllo dei quotidiani nazionali e l'acquisizione di Telemilano 58, che noi sprovveduti conosciamo adesso col nome di Canale 5 (ah, Silviuccio mio!). Ma Mr. Miconsenta ha addirittura migliorato il progettino iniziale, superando di gran lunga il Gran Maestro: le reti sue, "di sè medesimo proprio", sono tre, poi le sue manine sante si sono allungate anche su quelle nostre, nazionali, perchè pagate da tutti col canone (ma vista la qualità dei programmi che quotidianamente passa il convento, sarebbe meglio il cannone, per spararsi o per stordirsi, scegliete voi). E poi, banche, assicurazioni, fondazioni, squadre di calcio, società cinematografiche, dove mette le manine, ecco che arrivano i quattrini! E' proprio un Re Mida, raglio asinino incluso, non c'è che dire. (Continua...)

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