"LE FOGNE MORTE" ( di Giggin 'o Poeta)
"Oh!
Vorrei tanto che tu rimembrassi
il giorno dell'elezione, quando eravamo amici.
La vittoria era più bella.
Il sole più arancione.
Le fogne morte s'appilano a mucchi...
Voti?: ormai l'ho dimenticati.
Le fogne morte s'appilano a mucchi
come scarica-barile, mai rimpianto
e l'acqua del sud le trascina via
tra le fredde blatte nell'oblio.
Vedi: ho già dimenticato
la tante balle che vi contavo.
È una versione che vi spariglia.
Io mi amo
v'ho preso all'amo.
E viviamo, due fratelli insieme
Claudio che mi ama
io che amo Claudio.
Mai la vita separa chi trama
mano nella mano
incompetenza e clamore
e l' acqua cancella nella rabbia
gli schizzi ai passeggeri nella metro invisi.
Le fogne morte s'appilano a mucchi
come scarica-barile mai rimpianto
Ma il mio Sodano silenzioso e fedele
sorride ancora e pare lancia di sfida.
Ti amavo tanto, amara mia saittella.
Come potevo disappilarti.
La vittoria era più bella.
Il sole più arancione.
Era mia la poltrona più ambita ...
Ma non ho nè mai avrò rimpianti.
E' la cazzata che vi contavo
sempre, sempre la sentirete.
È una versione che vi spariglia.
Io mi amo
v'ho preso all'amo.
E viviamo, due fratelli insieme
Claudio che mi ama
io che amo Claudio.
Mai la vita separa chi trama
mano nella mano
incompetenza e clamore
e l' acqua cancella nella rabbia
gli schizzi ai passeggeri nella metro invisi".
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