lunedì 15 giugno 2009

Poesiola di regime:

"Il piano eversivo è un piano coi tacchi,
forse è per questo che me lo invidiano tutti,
sono stranito dal mio bel faccione,
cera e cerone e un chilo di stucchi,
e dal popolo bue che votò unito in coro,
sia lode al Lodo, non son mica coglione,
wiwa la topa e fanculo al decoro!".


"Fatti voi foste per votare come bruti, per seguir meco sventure e fatiscenza!".

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