venerdì 21 dicembre 2012

Assessoroscopo per De Falco, Urbanistica Uber Alles




















"L'architettura è l'arte di sprecar spazio" (Philip Johnson).


Architetto di poca favella il De Falco, ex segretario di “Italia Nostra Campania”, strettamente legato al Piano Regolatore Generale per Napoli, approvato la prima volta nel 2004; da allora l'approccio bassoliniano alla materia è mutato come tufaceo sacello, e se prima era un imperativo categorico simil kantiano il nulla mutare, col tempo s'è avviato un carnascialesco barnum d'interventismo metropolitano, grandi opere e vento in poppa (sarà lo spirto dell'America's?). Quale il presente, per Urba-Napoli e De cata-Falco?

Diversi i PUA (Piani Urbanistici Attuativi) sul tablet dell'assesore, due per la periferia, Ponticelli (riqualificazione abitativa e commerciale per un'area di 8.506 mq) e Bagnoli (e lì se ne vedranno delle belle), uno per il Centro Antico (Patrimonio Unesco): oltre 50 milioni il valore degli investimenti, e mica cotiche direbbe il salsicciaio. ma qui non siam a scotennare cotechini, al massimo di goniometro oliamo il gomito, a scandagliar il metro cubo, e perchè no, a scrutar sfera di cristallo.  Meglio palla da calciare, visto che nei piani rientra anche la riqualificazione dello Stadio San Paolo, il tempio pallonaro, ma lì tocca sondare gli umori di De Laurentiis, e gli appetiti imprenditoriali in loco; un tempo si cianciava di riqualificazione un tanto al metro, d'una nuova tecno-struttura a copertura velica, per un costo previsto, dai 50 agli 80 milioni.  Come dire? Pay per view.

Ma torniamo alle periferie post-industriali e simil-lunari. Da ultimo, si prevede la costruzione di due palazzi con parcheggio interrato in quel di Ponticelli : Saint James Palace Hotel rilascia uti privatorum il placet per costruire,  approvando nell'afa del  luglio scorso il progettino, a firma dell’architetto De Falco: i  proprietari dell’area presentano il piano, anch'esso a firma De Falco. Mon dieu! Vedo doppio! L'ubiquitas non fa per noi...o forse sì? Il lavoro è firmato dall'attuale assessore in veste di privato, e nel progetto è prevista anche la possibilità di ampliare la strada sul confine est dell’area realizzando un marciapiede per servire meglio i palazzi. Si veda la data del piano: 29 aprile 2011, con firma in calce di Garruletta Iervolino.

Passano i sindaci come fossero evi, e col Cocozzaro in Comune tra noi siede anche De Falco, architetto-assessore con delega (ovviamente) all'Urbanistica: il piano ricicccia  sul tavolo e l'assessore si affretta a dichiarare di non aver nulla da chiarire in merito: "Non c’è una mia incompatibilità,  quel progetto l’ho portato a termine 4 anni fa, quando non ero ancora assessore. Ho interrotto tutti i rapporti professionali con privati quando sono diventato assessore", e poi del resto,  "non ho votato quel piano in giunta". Ed in vero nel verbale del 12 luglio 2012, presenti 11 assessori su 12, De Falco manca all'appello. Questione d'opportunità politica.

Invero par di rivivere i fasti, seppur in ridotta misura, del Cavalier Bananoni, in arte Silvio da Arcore, che lasciava deserto in loco lo scranno decisorio, quando il Consiglio delle Minestre doveva impegnare carta, calamaio e penna per l' imprimatur reale atto a scaldare il cuore ed il portafoglio dell'ex Premier, per misure regolamentarie e normative che prevedevano qualche ritocco migliorativo alla televisioni, nel gran ballo di favoritismi a frequenza variabile e sempre costante per il nostro eroe diversamente alto, ma pur sempre all'altezza. Anche in qui casi il diletto interessato lasciava le sedute, a verbale mai risultando.  

Assessoroscopo fiacco, 5 -
Amore. Avrai voglia d'intimità, e perciò riscoprirai le gioie della casa. Ma solo fino alla prima rata del mutuo. Il tuo piano regolatore è efficiente e controllato, purtroppo anche un pò inclinato, e la partner se ne lamenta. Troppo stress, curati che sembri una cariatide romana (e se scavi per la metro, trovi pure quella).

Lavoro. La mole di lavoro affidatati non ti spaventerà; a quello ci penseranno i debiti del Comune.
Il tuo entusiasmo ti darà il coraggio di scelte difficili, finalmente butterai dalla finestra dell'Assessorato quel vecchio catafalco smollato dei tempi della Iervolino. Assicurati di non aver defenestrato proprio la Iervolino, in visita di cortesia.

Salute. Cura l'alimentazione, molti solidi, pochi liquidi (soprattutto in cassa). Starai attento ai segni che ti invia il tuo corpo, ti sentirai pesante come cemento, ma niente che un condono tombale non possa curare. Definitivamente.

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