lunedì 18 maggio 2009

Ignazio Jones e rifugiati dell'arca perduta:

"Berlusconia. Il Ministro dell'Attacco, Ignazio "Panzer" La Russa chiede scusa per le parole usate nei riguardi della Boldrini, rappresentante per l'Italia nel consesso dell'Alto Commissariato per i Rifugiati. "Chiedo scusa, non intendevo offenderla, nel caso sarei stato molto più stronzo", ha sobriamente minacciato il ministro con il ciuffetto a svastica. La Russa sottolinea inoltre che il governo "è compatto nel dire che sbaglia. Ma aggiusteremo la mira delle nostre navi". Adesso la nuova politica di accoglienza per i migranti prevederà la fucilazione immediata per chi sbarca sulle coste, fustigazioni corporali con le autoreggenti spinate della Gelmini,un giro turistico nei centri d'accoglienza accompagnati dalla Brambilla e dai suoi dodici dobermann in calore, concludendo l'iter con una visita allo zoo di Borghezio. Tranquilli Borghezio è chiuso a doppia mandata. "Dente di ferro", (questo il nome incodice di Ignazio Jones) ha detto di essere intervenuto a difesa dei militari per spiegare che "nessun ordine da parte mia di usare la forza è stato impartito. Le linee erano occupate". Nella situazione incriminata sarebbe stata applicata la "legge del mare". Gli squali ringraziano, ma si dicono stanchi del mangiare etnico gettato loro in acqua. Preferirebbero mangiare il bianco".


La Russa si scusa con la Boldrini. "Un fascio di rose? Ok, vada per il fascio!".

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