venerdì 17 aprile 2009

Interludio Poetico:

"Anno Zero, di Nano Uno":


"Il buon Santor Michele

Non depone il suo spadone,

E contro il Premier, fu Biscione,

Alza al cielo la sua stele,

Minacciando uno sfacelo

Se non torna dall'esilio,

Il vignettista nella Tele.

Il tapino se la ride,

Mentre affila le matite

Contro il Tappo di Cerone,

Col caschetto in protezione:

Pur Michele sotto i baffi,

Gode e tace agli sberleffi,

Mentre Silvio ancor s'incazza

Avvilito sulla tazza.

"Non sia mai che questo Vauro

Mi dipinga come un Nano!

Io son l'Unto del Signore,

Ma chi è costui per dire

Che son peggio di un Caimano?

Si contenga una beata,

Su nel cul gli andrà matita!

Io a sto stronzo me lo infilzo,

Così impara e paga il dazio,

Di dipinger Berlusconi

Come il primo dei coglioni!".

Ecco il Premier furibondo:

Getta ai Cani suoi fedeli,

Del Santor financo l'osso;

Accorre Emilio slinguazzando,

Mentre Mario alliscia i peli,

Chiude Bruno alquanto scosso

Del gran capo i pantaloni.

Ahinoi!,"Serva Italia" del Ducetto,

Piange e stride il nostro petto,

Mentre dietro, le opinioni,

Già fan strepito e coretto,

Tralasciando spesso i fatti

Perchè il Nano sorridente

Ci s' inculi lentamente!

Ma un giorno, son sicuro,

Sarem noi che infin godremo

Della salma col sorriso

E del Tappo il dì supremo:

Ridi pure Re Buffone,

Che il giudizio tuo s'appresta,

Morirai da gran coglione

Con l'antenna su nel culo!".

Nessun commento: