"Immenso dolore per le vittime del sisma. Il capo di Stato ed il Capo di Gabinetto presenti e commossi alle esequie solenni: come dire? I corpi nelle bare, le salme in prima fila. Hanno una innata capacità a giungere sempre un momento dopo, quando tutto è già accaduto, è già successo. Un deja-vù drammatico, un senso di morte che si avverte, ripetitivo, all'infinito. Il Premier piange. Ma ci si può fidare delle lacrime di un Caimano? Berluscaz è l'odierno Leviatano che tutto fagocita e tutto assorbe, è un Gargantua in miniatura con l'appetito vorace di una faina in calore. Quando sull'Aquila cala l'Avvoltoio ci sono ancora speranze per questo Paese?".
Ecco il Mostro accecato dai flash dei fotografi.
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