"C'era una volta l'opposizione. Franceschini in tour. Il bel Dario, leader indefesso del PD (Perdenti Democratici), col suo maglioncino di cachemire, gli occhialini rotondi ed il sorriso dell'eterno sconfitto, inaugura il trenino della Sinistra in giro per mezza Europa. "Voglio vedere se riesco a far deragliare anche questo, dopo il partito", ha aggiunto l'Harry Potter dalla bacchetta moscia. Il viaggio s'è svolto serenamente e senza intoppi, a parte l'esplosione della carrozza fumatori, il collasso dell'impianto frenante, una rissa tra catto-comunisti e laico-centristi, Fassino che vomitava un 'oliva, la Binetti crocifissa nella carrozza mensa, Rutelli risucchiato nel cesso dell'Eurostar, le pulci, le cavallette, le vacche magre, e D'Alema che nel trambusto s'è pugnalato da solo. Franceschini s'è detto fiducioso sul risultato delle elezioni europee: "Vinceremo noi, la mia campagna elettorale a tambur battente ci porterà dritti in Europa! Parigi, Vienna, Bruxelles...e poi ci tengo particolarmente a passare per Waterloo...".
Franceschini sul treno, l'aria da cucciolo abbandonato. Dai suoi elettori.
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