"Non farò la fine di Craxi". Eviterei l'Africa, dopo Gheddafi.
"Voglio vedere in faccia chi mi tradisce". Culi ovunque.
"Si dimetterà", dice Ferrara. Ferrara, l'unico umo che fa provincia.
Non è attaccato alla sedia. Ma prima o poi daranno corrente.
Si sente inamovibile. Quando il culo è flaccido, aumentano le difficoltà di deambulazione.
Non teme le oscillazioni dei mercati. Quando pensa al pendolo, gli scende l'acquolina.
La Borsa attende le sue dimissioni. Crolla, ma non mollo.
Vuole vedere chi lo tradirà. Ma in fila hanno già terminato i numeretti.
I suoi più fidati abbandonano. Gliene sono rimasti ancora pochi Ma solo per la catena al collo.
Peccato non aver investito in ricerca. Avrebbe clonato Scilipoti.
Si va al "ti rendiconto"?
Si riunisce ad Arcore con i figli. Stanno studiando i piani di fuga.
Lui, quelli di figa.
Anticipata la strategia difensiava di Ghedini: "No sbara, no sbara!".
Confalonieri lo invita a resistere. Brutta cosa l'incontinenza a quell'età.
"Dimissioni?. Voglio vederli in faccia i traditori". Difficile che li possa riconoscere. Gli hanno dato sempre le terga.
Gli chiedono un passo indietro. Se continua così imparerà il "moonwalk".
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