lunedì 19 dicembre 2011

Buon Capo (fa) danno.
























Le Divin Giggien, il Sindaque du Role all'ombra cremisì de lu Vesevo, l'inimitable.
Le Maire Arancionè, ca va sans dire, è il tres chic de l'Italie, le plus, tres charmant, 'o meglio. "Fuori mi osannano" è il suo credo, ma almeno 'o sanno?
Se è osanna nell'alto dei cieli-De Magistris, che almeno sia, di grazia, riconosciutagli una grazia, sì come preghiera: taglia, cuci, sposta, metti, intruglia, sfrucuglia, ammanta, smonta, fionda, ronda, randa, mandale a dire, tornale a dare, piglialo, dammelo, stendilo e strummolo, voglaimo che il Re conquisti lu Regno, di grazia, e intiero tutto! Oroscopando nell'iperuranio stellare del Giggino Murat, il 2012 sarà l'anno dell'Arancionè: nuove fortune in politica e amore (farà innamorar di sè tutti i sinistrorsi usciti dal letargo piddino), salute di ferro (per lui ed il fratello, l'Arancino Menor), lavoro alla grande e sesso alla glande! E NApoli a gorgogliar sullo sfondo, pennacchio calante...oppure no?
E' l'anno che fa per Lui, pronti in resta, pronto alla lotta, elmo di latta, tre numeri al lotto, senza pianger sul latte, o cincischiar nel letto! Alle armi, seguendo le orme dei cavalieri senza macchia, nel mucchio, che l'arancione ammacca!
E che resta se non fargli gli auguri?
E' lui il vero Capo d'anno, e caput per tutti, capate a destra e manca poco alla sinistra, capito che capita, col Capitano? Caspita!

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