lunedì 27 ottobre 2008

Basso-lindo: The Ultimate Collection, ovvero la collezione di inefficienze continua.

La reazione d''o Governatore è ferma e decisa: per un pò continua a mandare treni speciali in terra teutonica e nel resto d'Italia (almeno in quelle regioni che ne accettano a peso d'oro una parte), apparendo teso ma convinto in televisione: In media stat virtus, ma bisognerebbe spiegargli che andare in tv a scaricare le responsabilità su altri e sulla sempiterna camorra è un gioco a perdere: anche l'afragolese ha le sue colpe, ha ballato sul cassero della tolda che affonda assieme a tutti gli altri debuttanti al gran ballo della monnezza. Intanto i sub-comandanti ai rifiuti si susseguono speranzosi (di ricavarne qualche spicciolo in più): calano in Campania e calano le braghe davanti al nemico, intascano i compensi con la faccia mesta, e vanno via scrollando il capo impotenti. Arriva perfino il Capo della Protezione Civile, Bertoldo Bertolaso, ma neanche la sua faccia da giovane marmotta in libera uscita convince troppo, ed anzi la gestione dei rifiuti in Campania non convince neanche lui, che nel duemilasette getta la spugna per terra, visto che di cassonetti vuoti neanche a parlarne. Poi ecco spuntare San De Gennaro, l'ex capo della Polizia: forse ai vertici avevano equivocato, pensavano fosse della pulizia, tanto per una vocale chi vuoi che se ne accorga? Mica sarà un dramma! E invece...il dramma continua, sembra di assistere ad una puntata di Uomini e Donne, speri che al peggio prima o poi mettano un freno, ma non avviene mai: il marito di Costanzo è implacabile, anche se forse sarebbe un ottimo commissario ai rifiuti, dato che di monnezza se ne intende, vedi Costantino e company. Comunque San De Gennaro non compie 'o miracolo e non scioglie il sangue dei napoletani, che continuano a produrre immondizia a ciclo continuo, che insolenti! Riprendono i viaggi della speranza a Cruccolandia (poi questa storia dei treni merci stracolmi verso la Germania, verso gli inceneritori, mi ricorda qualcosa...)
Nel mentre, nella ridente Campania Infelix si scatena l'inferno: vengono individuate delle cave dismesse a Chiaiano e a Pianura, beh, proprio una scelta oculata non c'è che dire. Seguono giorni di tensione, scontri, guerriglia urbana: in televisione e sul web scorrono immagini tremende, cariche cieche e furiose della polizia, pare di assistere ad un assedio medievale. Al di là degli spalti merlati, gli assediati gettano sulle forze del (dis)ordine cumuli di sacchetti incendiati, molotov riciclabili, e copertoni squarciati: manca solo l'olio bollente con patate marce al seguito ed avremmo il piatto tipico di Macdonald's, patanelle friate in salsa sanguigna (nel senso dei labbri spaccati). Dalla loro gli eroici paladini in tuta di kevlar e caschi in poliuretano, rispondono con inofensive manganellate sui vecchi nerboruti e sulle donne indiavolate, rese furenti dalle esalazioni di diossina! Il resto è cronaca dei nostri giorni: cade il governo Prodi, ritorna il Nano di Pece con il suo serraglio di bestie esotiche al seguito...Minacce neofasciste, grugno mussoliniano, pelata craxiana d'ordinanza con trapianto di pelo di marmotta canadese, il nostro è più in forma che mai. Militari in strada, siti presidiati e carcere per tutti, la ricetta del demagogo di Arcore è semplice, è un ritorno all'antico. Al fascismo, direte voi? No, all'antico, nel senso di Ancient Regime: sissignore, bentornata monarchia! Silvio comanda, Silvio ottiene: ma questa è un'altra storia, che purtroppo ci riguarda da vicino. State sintonizzati.

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