"Roma. Secondo la Corte dei Conti l'Italia è un Paese corrotto. Corrotto? Ma hanno sempre voglia di pazziare questi giudici sovversivi di sinistra, strafatti a toga, questi sovversivi in nero ormai completamente partiti per la tangente (se la trovano)? Ma mi domando e dico, non lo sanno che siamo sotto il fulgido regime di Silvito Goebbels Berluscon? Vi pare mai possibile che nel quindicennio arcoriano ci possa mai esser posto per un retaggio repubblicano quale la corruzione? Ma siamo seri...anzi come direbbe il Cicerone de noantri, l'avv-sen-on-lup-man-grand-cav-del-caz-senza-fez Ghedini, "Mavalaaaaaaaa!". E chi ci crede a queste favolette per bambini? Del resto erano i comunisti a mangiare i pargoli, quindi adesso di che preoccuparsi, con la sinistra ridotta ad una DC light? E poi si dice sempre e solo il corrotto, mai il corruttore, no? "Sennò che cazzo me lo sono fatto a fare un Lodo su misura???", ha aggiunto Berlusconi. Quell'uomo è sotto attacco da troppo tempo, e nessuna accusa regge per il Nostro, abituato da sempre a giocare in difesa, almeno nei processi. "La corruzione non è un problema che riguarda il nostro partito", ha chiosato Franceschini, "forse è l'unico dato positivo del fatto che non abbiamo più un partito". "Corruzione? Quella che si fa col rimmel?", ha sottolineato la Prestigiacomo, mentre la Gelmini segnava i conti in rosso con la matita blu. Lo Stato è con le pezze al sedere, aumenta il debito, diminuisce il PIL, ma finchè le scorte atomiche di viagra resisteranno, Berlusconi avrà sempre un sorriso ottimistico sulle grandi labbra. Della Daddario O di una mignottina a caso".
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