mercoledì 7 gennaio 2009

Ode ad un bambino di Gaza:

"Continuano a piovere bombe sulla striscia di Gaza".
"Purtroppo la pioggia di sangue non si arresta".
"Ma dice che Israele non può fermarsi".
"E i Palestinesi ne moriranno dalla gioia".
"Ma l'America spinge per la pace".
"Un volta spingevano per la guerra".
"Come cambiano i tempi".
"Ma non cambia la speranza."
"In un mondo migliore?"
"In un futuro di vita".
"Perchè' è un'infanzia di morte".
"Com'è rosso il sangue dei bambini".
"Rosso come un tramonto insanguinato".
"Rosso come le lacrime che nessuno ha mai pianto".
"Vedrai che s'aprirà uno spiraglio".
"Lo useranno per una buttare una bomba di più".
"Una bomba di troppo".
"E intanto le truppe avanzano nell'odio senza pace".
"E intanto la pace s'arrovella".
"Perchè l'uomo è una belva feroce?"
"Non so, non lo chiedere".
"E nell'oblio non odo risposta".
"Deve essere Dio che non sente il richiamo".
"Oppure è l'uomo che diviene un demonio".
"Sì ma un bambino, che male può fare?".
"Ammazzano la speranza, e con loro il destino".
"Perchè quel destino inumano e di morte?".
"Non lo so , non lo chiedere".
"Ho le labbra spaccate".
"Allora la pioggia ti disseterà".
"Ma è pioggia di sangue".
"Allora non bere".
"Io ho sete comunque".
"E'sete di vita".

Nessun commento: