"Urka, Urka trillullelo! Mavalaaaà, Mavalaaaà a voi tutti!
Il Gran Silvio conturbante, s'è votato al velinismo, con un pizzico di angoscia e con lo spettro del machismo, pare ormai gallo sfiorito alla ricerca della coscia, ma anche petto, culo e tette, ed altre eburnee fattezze, trastullo prediletto per il Premier ormai negletto, gran porcone nonchè nababbo, per terrene altre sconcezze, poco adatte per un babbo, figurarsi ad un vecchietto. Ma Silvito par godere nel punire gli avversari, e la sorte d'"Avvenire" lo sta lì a dimostrare: Mavalà, il pio leguleio pronta ha già la gran querela: "Si denunici questi o quello, la Repubblica e Travaglio, e finanche il Corrier Sera! Piene ormai ne abbiam le palle di stampaccia libertaria, noi vogliam tagliar lo scroto a tutti quelli che a Silvietto non concessero lo voto, stolti e matti al gran completo, che del Re piuccio e retto rifiutarono lo scettro!". Mavalà ha infin ragione, dove andrem di questo passo se del gran Ricco Sciecco noi diciamo che è uno sciocco, o ancor peggio, un gran coglione? Che nessun osi sfidare del capetto il folle potere! Ne vedremo delle belle, di maiale e di porcelle, perchè Silvio vuol godere, non gli frega del rispetto, basta che si dica ancora "il Re è nudo, che gran smacco...questo è vero, che disdetta, ma che pacco!".
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