venerdì 23 dicembre 2011

Giggino Murat e “L'Asseroscopo 2012”


















“Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo”. (Umberto Eco)

“I nati di questo mese sono un po' mammoni, ma anche un po' papponi”. (Alessandro Bergonzoni).


Natale. Divino, genetliaco, genus di vino e pane, e carri rombanti in panne tra fiumane di shopping, et augurali mailing List senza Franz, né fronzoli, al minimo una Messa, e via, in moto ondoso, e in aumento; Stabat Madre, come museo e musa, ed al suo seno il piccino, e noi, abbagliati, senza senno, afrori puntuti di incensi e mirre, e mira, che festoni, opulenti e laminati; e comete, e comintern, per politici novelli come infanti in mangiatoia; principio d'anno, in danno al tempo morente, scomodando centurie, scongiurando sventure, palesando satolli danzanti dervisci, tra ghirlande del domani, che non v'è certezza, ma le stelle non stanno a guardare, ed auspicio benaugurante è incipit principiante per ogni Regnante Illuminato, e al massimo son luminarie. E dunque prosit!, e così sia, per Giggino Murat.

Scomodo Sibilla, fugo i rovelli, fumo a fiocchi, di neve, Vesevo, giusto un tocco, il senso s'ottunde, Cumana; borgorigmi carsici et inferni, è Metro-mare, collinare o circum-navigante? Fase R.E.M., oppure no, che s'abbastino i germani, Bennato al Plebiscito, Labufala è in comune, duo cantante “I Dioscuri” (ma uno è Volontario); ahimè, Pi-zia, che accade alla Cu-giggina? C'è un Forum nella Vela, s'affloscia il gonfalone, cade albero, non c'è Maestro, dove kermesse, chiamami ancora Amore, che la mia Psciche è labile, flebile, Nobile,come dirigibile, digeribile, digestivo per assimilar bolo, bollo, e polo, e non tutte riescono col buco.
Orsù Nostradamus, una mano alla centuria, un movimento sexy e via, oroscopiamo.



Assessoroscopo all'Ambiente, Tommasino Sodano.
Annus Horribilis, per il Vice di Giggino (quello ufficiale, l'ufficioso gentiluomo è l'Arancino Menor): Murat promette urbi et orbi, Sodano deve sorbirselo, in un dialogo tra sordi. Giggino: “Entro l'anno differenziata al 65-70 %”. Tommasino: “Arriviamo al 20-25% entro dicembre”. L'Arancionè spara Bagnoli per l'America's Cup? A Sodano toccano bonifica e la colmata immarcescibile. Liaison d'amour destinata a qualche frizione, se non a frigidaire (o frigiditè?), tra inceneritori come funghi in quel di Giugliano (Clini, il Ministro ultranuclearista pare convinto), differenziata claudicante (si dovevan raggiungere entro fine anno oltre 500mila abitanti, siamo fermi a 300mila e poco più), spot mediamente populistici e dati reali tendenzialmente migliorabili. Assessoroscopo attivo, 6 e ½.
Amore. Vita politico-sociale intensa, ti farai in quattro per il partner, oppure il partner farà a metà te (Giggino è focoso). E' possibile che il legame comporti maggiori responsabilità, ma non hai paura d'impegnarti nel pubblico (per il privato, arrangiati).
Lavoro. Ti rimetterai in gioco, e riconsidererai le tue deleghe in Comune. Rischi di incontrare degli ostacoli (differenziàti), ma la tua ostinazione li incenerirà e riuscirai ad ottenere il riconoscimento che ti spetta. Gestirai al meglio il tuo badget finanziario, e casomai chiedi a Realfonzo.
Salute. Stai per affrontare un periodo di stress, ti sentirai una monnezza; l'umido ti entra nelle ossa, l'organico è da controllare, ma con una svolta multimateriale rientrerai in forma, e la tua salute sarà colmata (ops!) di energia. Non aver paura di staccare quando devi, prenditi una vacanza in Asìa, o magari in riva al mare (mai pensato a Bagnoli?) e riciclati.



Assessoroscopo alle Politiche Sociali, Sergio D'Angelo.
Esordi equi e sociali, ma pur in conflitto, quelli del D'Angelo; Giggino Murat lo volle fortissimamente volle, nonostante questi fosse da sempre ai vertice di vari consorzi e cooperative sociali, non ultima la Gesco (di cui Sergione è stato Presidente), la quale è ente creditore del Comune (la somma di tutti i soggetti creditori ammonta a circa 100 milioni di euro per gli ultimi tre anni); San Giacomo's Palace probabilmente chiederà un ingente prestito alle banche, dietro garanzia di una parte degli immobili comunali, e tant'è. Appena insediato, gli cade tra capo e collo una condanna per “occupazione di suolo pubblico ed induzione a manifestazioni violente” (per un sit-in di protesta che tenne in scacco il San Carlo impedendo l'accesso allo stesso per qualche ora; 4 mesi di condanna, pena commutata in euro 15 mila di ammenda). Condanna invero assai ingiusta, ca va sans dire. Si è rifatto azzerando i vertici della “Napoli Sociale”, azienda del Comune per il trasporto degli alunni disabili, i cui managers credevano di aver trovato il petrolio, mungendo le gobbe della vacca: oltre 5mila euro di stipendiuccio al mese, e tanti saluti all'equità sociale. Assessoroscopo in media, 5 e ½.
Amore. Futuro passionale come non mai, concretizzerai grandi progetti a lungo termine (sempre se le banche sganciano il credito). Sarà un anno decisivo, sulla tua strada incontrerai qualcuno che farà un buon investimento. Ma tu attraversavi fuori le strisce.
Lavoro. Avrai tutte le risposte che aspetti contemporaneamente, e la mole di lavoro ti sommergerà. In compenso il Governo ha tagliato i fondi per le politiche sociali (ti restano solo 4 milioni di euro). Il resto è mancia. Anche alla Caritas.
Salute. Rischi di avere delle indigestioni da Gesco, e tenderai ad accumulare adipe e debito. A parte questo, l'ente morale sarà eccellente. Sarai comunque pronto ad affrontare le sfide, tribunale permettendo.



Assessoroscopo all'Urbanistica, Luigi De Falco.
Architetto di poca favella, l'ex segretario di “Italia Nostra Campania”, è ben legato al Piano Regolatore Generale per Napoli, approvato la prima volta nel 2004; da allora l'approccio bassoliniano alla materia è mutato come tufaceo sacello, e se prima era un imperativo categorico il non tanger nulla, col tempo s'è avviato un barnum rutilante d'interventismo metropolitano, grandi opere e vento in poppa. Quale il presente, per Urba-Napoli e De cata-Falco? Tre i PUA (Piani Urbanistici Attuativi) sul tablet dell'assesore, due per la periferia, Ponticelli (riqualificazione abitativa e commerciale per un'area di 8.506 mq) e Bagnoli (scongiurata forse la costruzione di un suppostone di 61 metri, ennesimo fallo eretto all'idiozia degli umani), uno per il Centro Antico (Patrimonio Unesco): 50 milioni il valore degli investimenti, mica cotiche. Scrutar sfera di cristallo? Meglio palla da calciare, visto che nei piani rientra anche la riqualificazione dello Stadio San Paolo, il tempio pallonaro, sancta sanctorum per pubblici Lavezzi e private virtù; il tempio si rifà il pronao, ci vuol nuova tecno-struttura a copertura velica (hai visto mai, tornasse utile per la Vuitton's?). Costo previsto, dai 50 agli 80 milioni. Pay per view.
Assessoroscopo fiacco, 5 e sto.
Amore. Avrai voglia d'intimità, e perciò riscoprirai le gioie della casa. Ma solo fino alla prima rata del mutuo. Il tuo piano regolatore è efficiente e controllato, purtroppo anche un pò inclinato, e la partner se ne lamenta. Troppo stess, curati che sembri una cariatide romana (e se scavi per la metro, trovi pure quella).
Lavoro. La mole di lavoro affidatati non ti spaventerà; a quello ci penseranno i debiti del Comune.
Il tuo entusiasmo ti darà il coraggio di scelte difficili, finalmente butterai dalla finestra dell'Assessorato quel vecchio catafalco smollato dei tempi della Iervolino. Assicurati di non aver defenestrato proprio la Iervolino, in visita di cortesia.
Salute. Cura l'alimentazione, molti solidi, pochi liquidi (soprattutto in cassa). Starai attento ai segni che ti invia il tuo corpo, ti sentirai pesante come cemento, ma niente che un condono tombale non possa curare. Definitivamente.



Assessoroscopo alla Cultura e Turismo, Antonella Di Nocera.
Far cultura a Napoli; dovrebbe esser sì facile, come trovar greggio in Arabia, eppure. Eppure sovente è come cercar acqua nel deserto e nell'arsura. L' ex direttrice dell'Arci Movie di Ponticelli par aver in parte compreso le sorti del variegato mondo delle arti, quivi a Neapolis greco-romana: cultura ed arte per anni son stati bassa greppia per intellettualoidi da falasterio clientelare in salsa sinistrorsa. Quindi da oggi si cambia: “Niente fondi a pioggia per eventi che esauriscano i badget in poco tempo”, il che tradotto, sembrerebbe cosa buona e giusta, ma significa anche, nella città del Forum internazionale, “benvenuti gli artisti, benvenuto il volontariato” (e del resto è pur sempre il Comune del Volontario Hermano Menor in cabina di regia, no?). Ottima, la Di Nocera, nell'inaugurar mostre e convegni, da ultimo il Museo del Giocattolo, al Suor Orsola (lodevole iniziativa); e di certo sarà rimasta imbambolata, nell'apprendere che il marito, Stefano d'Ambrosio, è capostaff dell'Assessore al Bilancio, Riccardo “Robinhood” Realfonzo. O forse no? Poco piglio e sottile polso anche sul Forum delle Culture, ma lì è Giggino Murat a piantar bandiera, sua la delega all' Evento Maior (dopo il caos Vecchioni, pare che Oddati ed ex prosseneti stian rientrando dalla finestra: non si ricordano esternazioni, o prese d'atto dell'Assessore in merito). O forse siam distratti noi. Assessoroscopo scarso, 4 e ½.
Amore. “Chiamami ancora amore” è la tua canzone, sei molto passionale, ma avrai difficoltà a concentrati sugli affetti in questo periodo. Poco male, tanto tuo marito lo vedi tutti i giorni in Comune. Coltiva l'arte e mettila da parte.
Lavoro. La tua situazione professionale dovrebbe subire una vera trasformazione, sarai proiettata ad un livello superiore. Poi l'Assessore Regionale Miraglia di farà tornare di sotto con una certa solerzia manuale. Il tuo budget non ti permetterà di rimettere i debiti ai tuoi creditori.
Salute. Hai la tendenza a rivivere le scene del tuo passato come fossero un film. A già, tu questo facevi prima. Lascia il passato al suo posto, e goditi il tuo finchè dura.



Assessoroscopo alla Mobilità, Anna Donati.
Il Leviathan, il Monstrum, la ZTL. Provvedimento coraggioso, parzialmente in linea con le aspettative dei napoletani, bisognosi d'affetto e sculaccioni, pedibus sic stantibus, la quistione complicata j'è. L'ex assessore alla Mobilità di Bologna a Neapolis ha trovato panforte per i suoi denti: la chiusura (parziale) del Centro Storico ha creato aspettative e delusioni, disagi et ingorghi da maelstrom norvegese nella mobilità gommata partenopea. Ma andiamo con ordine. La chiusura del tratto cardinalesco (nel senso di Sepe cardinale, non di cardini tografici) sul Duomo ha affossato l'economia (già di per sé sofferente) degli esigui esercizi commerciali della dead zone; ergo, proteste, sit-in e manifestazioni a go-go dei commercianti: finora, nessuna revisione al piano, vedremo. Su Via Pessina e Piazza Dante telecamere h-24 (fioccano multe come dardi di cupido), accesso (prossimamente) a pagamento per residenti, professionisti in servizio (medici, giornalisti), ed in base alla cilindrata dell'auto; intorno, nelle zone limitrofe, il caos totale (smog ed inquinamento acustico alle stelle), oppure, dopo una tal ora, il silenzio dei Tartari. ZTL, come cattedrale nel deserto. Et Ammèn. Piano traffico insufficiente, il Natale ha dato la mazzata finale: una baluginante anaconda di metallo che si dipana per le strade natalizie, fagocitando vigili, pedoni, vigilesse, trafficanti e traffichini; situazione ben differente se entrassero in funzione la metro di Piazza Nicola Amore e servizi pubblici su gomma maggiorati, ma un 7 – per il coraggio della Donati (che pare vada in giro nel sottosuolo, imbacuccata e confusa nella chiorma metropolitana, non si sa mai).
Amore. C'è parecchio traffico al momento, rischi l'ingorgo sentimentale. Ma sarai vigile, e nella corsia preferenziale ti faranno passare. Cacchio, sei pur sempre un Assessore!
Lavoro. Alcuni colleghi potrebbero metterti i bastoni fra le ruote. Questo non ti impedirà di lavorare in squadra, soprattutto dopo avergli fatto trovare le ganasce alle loro, di ruote. Dovrai ugualmente far fronte a problemi amministrativi che ti rallenteranno. Metti la sirena sull'auto blu.
Salute. Approfitterai della sosta natalizia, ma dovrai pagare la multa. Ma con le tue conoscenze, te la farai togliere e ti sentirai alleggerita. Ecco perchè ti ingozzerai durante il Cenone. Per senso di colpa.




Assessoroscopo al Lavoro, Sviluppo, Commercio, Marco Esposito.
“Vulimme 'o posto!”, refrain diuturno, peana sincopato per disoccupati di lungo corso, mantra cittadino e partenopeo che di sicuro è giunto all'Assessore Esposito, ex giornalista economico del Mattino, messo dal Generale Murat in prima linea contro i disoccupati dell'Apocalisse. “A Napoli ci sono circa 214mila persone in età da lavoro, che non hanno opportunità, e che altrove lavorerebbero”, ammette il milite comunale. Spinosa realtà, muy caliente, e basti ricordare l' “aggressione” (con tanto di virgolette d'obbligo) registrata nei confronti del Murat da parte dei Precari Bros (disoccupati cronici, bacino clientelare per politica piddina, e non solo, avvicinati in campagna marziale dallo stesso Giggino); ma nessuno mai promise loro il posto, e l'incazzatura degli esimii è giunta alle stelle (sarebbero formati per raccogliere la differenziata, ma la munnezza ristagna in percentuale, intorno al 20% di raccolta, dunque dove li piazziamo?): in piazza a prender a spintoni l'auto blu del prode Arancionè. Apriti cielo. Chissà se sbolliranno spendendo e spandendo il “Napo”, che il Comune mette a disposizione per i suoi cittadini (in mancanza di pecunia reale, meglio quelli del monopoli)? Sulla falsariga dello “scec” (già decantato dal Movimento 5 Stelle), il “Napo” è buono sconto al portatore, spendibile negli esercizi convenzionati ed appartenenti al circuito; sperando di non andare in corto, i commercianti ci guadagneranno una corsia preferenziale (aggireranno la ZTL?) per le decisioni in merito alla riqualificazione urbana dei quartieri in cui hanno sede le attività stesse. Sul fronte del porto, l'Assessore rimarca come Napoli sia la prima città per sbarchi crocieristici, ma col minor rapporto tra turismo stanziale e quello d'approdo: vedi Napoli e poi fuje, verso Sorrento, Capri e le dolci costiere (e senza manco assaggiar pastiera). Trend da invertire, si dice, investendo nella trasparenza, accoglienza ed informazione, attivando un circolo tra federazione alberghiera ed assessorati competenti del Comune. Va poi dato atto ad Esposito di aver appogggiato la protesta contro il caro RCA in Campania, con Napoli capitale, portato avanti dal Movimento Mo' Bast e dalla Federconsumatori Campana (la raccolta firme è stata ottimale, la petizione popolare portata a Bruxelles e discussa in Commissione; staremo a vedere). In ultimo, è stato firmato un accordo per una banca dati online unica per Camera di Commercio e Comune (progetto portato avanti dalla vecchia amministrazione, in veritade), per snellire le code agli sportelli. Santa Burocrazia! Assessoroscopo variegato, 6 netto.
Amore. L’audacia che vi accompagna vi renderà più inclini a nuovi incontri, ma attenti ai cortei dei disoccupati, potrebbero occupare le mani vedendovi. E' venuto il momento delle decisioni importanti: cosa regalare al partner per le feste? Ha tante di quelle sciarpe da potersi impiccare.
Lavoro. E' il momento di abbandonare la vecchia via per la nuova, se riuscite a passare nel corteo di cui sopra. Ad ogni modo, non dimenticate di guardarvi le spalle, gli occhi son peggio delle schioppettate. Ma qualcuno gira pure armato.
Salute. Siete giù di tono, periodo di crisi muscolare, fate sport. Lavorate sui glutei, prima che ve li lavorino altri. Senza togliersi le scarpe.



Assessoroscopo ai Beni Comuni, Alberto Lucarelli.
E' l'assessorato delle meraviglie, quello sfavillante e arancionè, faro della democrazia partecipativa, chaval de battaille del prode Giggino e delle sue truppe cremisi; ma anche il più fragile, perchè permeabile al populismo di facciata e para-mediatico d'un Sindaco piacione a favor di telecamera. Il Professor Lucarelli ha tra le mani un vuoto simulacro, oppure l'oro di Neapoli? A giugno inoltrato, la Giunta appena insediatasi varò una delibera per la “pubblicizzazione dell'acqua” (sulla scia delle risultanze referendarie), mutando segno all'ARIN S.p.a. in soggetto pienamente pubblico, sugli exempla di Parigi e Berlino, che hanno abbassato le tariffe ed i costi di gestione, spalmando gli utili a livello locale e municipale. Cosa buona e giusta, peccato che alla guida dell'A.B.C. (Acqua Bene Comune), anzi dell'ARIN (pare che la trasformazione sul piano giuridico sia problematica e deve essere ben calibrata), ci sia ancora Maurizio Barracco, uomo di fede bassoliniana, e che la nuova cascata d'acqua altissima purissima et levissima sia ancora lontana dallo sgorgare. Ma è sulla democrazia partecipativa che l'assessorato fa acqua per davvero: Lucarelli ha previsto un “Laboratorio Napoli” con Assemblee del Popolo aventi “funzioni di rappresentanza della cittadinanza, con funzioni d’indirizzo generale della Costituente e di verifica della realizzazione delle iniziative di partecipazione”. Un organo di partecipazione della città, diviso per macroaree, sedici in tutto; le cui funzioni sono consultive, ma non vincolanti (il parere definitivo e la deliberazione attuativa spettano sempre alla Giunta ed al Sindaco ): si richiamano esempi di democrazia partecipativa, come per Porto Alegre in Brasile, ma si dimentica di accennare alla vincolatività delle assemblee comuni (Iistituzioni-Popolo) nelle statuizioni politico-normative, anche in materia di bilancio partecipato ed utilizzo delle risorse da gestire sul territorio. Sul sito del Comune i lavori son fermi alla propedeutica bozza, del documento definitivo ancora nessuna notizia. Partecipiamo all'attesa. Assesoroscopo in costruzione, diamo un 7- sulla fiducia.
Amore. Troverai nella sfera affettiva tutta la partecipazione che cerchi. L'amore è un bene comune, ma se il tuo partner s'incazza, addio democrazia. E benvenuta tirannide.
Lavoro. Dopo numerose esitazioni e dopo avere considerato i pro e i contro, prenderai una decisione irrevocabile: berrai solo acqua minerale in bottiglia. Avrai la certezza di avere fatto la scelta giusta e tiferai bello lieto Napoli, tiè!
Salute. Sarai affaticato dal troppo lavoro e ti rivolgerai ad un medico. Ambulatorio privato, che nell'ospedale pubblico non hai trovato nemmeno una barella libera. Ma è solo una fase, ti ritemprerai dopo aver soggiornato in una S.P.A.






Assessoroscopo ai Diritti, Trasparenza e Sicurezza, Pino Narducci.
Per l'ex PM dei processi di camorra & malaffare, subito una doccia fredda, al momento della sua nomina; Palamara, Presidente dell'ANM (Associazione Nazionale Magistrati) la giudicò “inopportuna” (cui seguì una tesa e vibrante contro-replica dello stesso Narducci). Rincarò poi la dose l'Alto Nonno in persona, Ser George Napolitano: invitò il Parlamento a regolamentare la possibilità di ricoprire funzioni politiche nello stesso distretto in cui si è operato da magistrato); insomma “Pino l'assessore” ha avuto una genesi travagliata. Travaglio che è continuato nello stesso Consiglio Comunale, con duri attacchi da parte di esponenti della stessa maggioranza del Murat (Rinaldi e Maurino, Lista Napoli è Tua, si scagliarono contro Narducci per l'uso disinvolto da parte dei Vigli Urbani, di manganelli e spray al peperoncino versus immigrati ed occupanti abusivi) nei confronti dello “sceriffo”, reo ( a parer loro) di aver duramente affrontato perfino Alex Zanotelli, padre comboniano da sempre in prima linea nel sociale. Pugno di ferro e senza troppo velluto, da “poliziotto cattivo”, a giudicare da alcuni episodi (uno su tutti, quello inerente ai fatti di Via Brin, dove alcuni agenti municipali usarono veemenza e modi poco urbani nei confronti di irregolari, sfrattati con le cattive da un' area comunale). Riguardo al “poliziotto buono”, l'Assessorato scende in campo contro il racket, sostenendo le imprese ed i professionisti che han denunciato estorsioni ed usura, patendo la pressione del malaffare organizzato; sarà più veloce la procedura per gli affidamenti in economia e per lavori e servizi (fino ad 1 milione di euro), attraverso l’inserimento in un elenco speciale istituito dal Comune. La lista è aperta agli imprenditori che han denunciato, portando alla condanna o comunque al rinvio a giudizio dei presunti estorsori. Assessoroscopo rude, 6 – (da rivedere a settembre).
Amore. Avrai bisogno di sicurezza affettiva, blinderai il rapporto ed ammanetterei il partner al tuo cuore. La chiave la ingoierai. Sul versante sessuale, avrai un'impennata di rigidità e manganellerai alla cieca. Perverso.
Lavoro. Il posto è al sicuro, hai avuto una soffiata. Non ci saranno segreti tra colleghi, aver piazzato quelle microspie in giro è stata una buona idea. Ti aspetta un periodo di avanzamento, ma non andare mai avanti da solo. La scorta te l'hanno data apposta.
Salute. Futuro promettente sul lato fisico, lo sport ti tonificherà e stimolerà il tuo appetito. Soprattutto per gli stangolapreti, ma tu li incasterai grazie alle intercettazioni. Attento al clesterolo cattivo. Il buono sta già collaborando.



Assessoscopo alla Scuola ed Istruzione, Annamaria Palmieri.
“Io speriamo che me la cavo”, è la prece quotidiana dell'assessore all'Istruzione di turno, in quel di Neapoli. E la Palmieri non fa eccezione: la situazione dell'edilizia scolastica è post-tellurica, i tagli al personale sono da brivido, i servizi offerti ne risentono sistematicamente, e l'abbandono del percorso formativo resta in percentuale tra i più alti d'Europa. “Bienveneau an paradis!”, molto dipende dagli stanziamenti centrali e non solo. “Attendiamo lo sblocco dei fondi Fas, per le aree sotto la media di sviluppo europea, sono fondamentali”; per il rilancio degli interventi di manutenzione sulle strutture, sia ordinarie che straordinarie; per la battaglia contro l'evasione scolastica; per tutto. E il Comune? Ci vuol metter la faccia, soprattutto per gli asili e le scuole materne, dato che in quel di Partenope v'è carenza di strutture che permettano alle madri di poter conciliare vita lavorativa e cura parentale. “Gli asili nido sono strutture pedagogiche di primo livello, essenziali”, Palmieri docet. Accorpamenti, demensionamenti, taglia, cuci, scuci, più che un assessore val bene una sartina. Ma la svolazzante Palmieri, è comunque front-woman di primo livello, e sovente incontra madri, padri, alunni e docenti, spiegando che, fondamentalmente, il grosso è cercare di tirar avanti con quel poco che cade dal desco Romano. Con piani strutturali che si intersecano con le politiche depressive in ambito culturale ed educativo di questi anni berlusco-replicanti. Assessoroscopo sgarrupato, 6 e ½ col segno rosso .
Amore. Gli astri ti sono benevoli e sorridono. Probabilmente è solo una paresi. Il vero banco di prova sarà la fiducia verso il partner, lo terrai sotto esame per tutto il semestre. Ma all'orale ti darà delle belle soddisfazioni.
Lavoro. I tagli si fanno sentire, anche per te suonerà la campanella. Ma risalirai la graduatoria, fino alle prime posizioni. Poi una riforma dell'ultimo minuto ti segherà le gambe. E mancano anche gli insegnanti di sostegno.
Salute. Esami continui ti daranno ragione: l'herpes zoster l'hai contratto durante l'ora di educazione fisica. Con l'istruttore della palestra. L'ultimo quadro svedese l'hai barattato con una canadese, almeno così state più comodi.




Assessoroscopo al Bilancio e Finanza, Riccardo Realfonzo.
“Il Comune è sull'orlo del dissesto”. Niente male come biglietto di presentazione per l'assessore al Bilancio della nuova Giunta di Giggino, ma tant'è; agli albori della Rivoluzione, l'eredità della priora, la cara garruletta Iervolino, era un macigno di oltre 60 milioni d'euro (a tanto ammontava lo sforamento del Patto di Stabilità): al Robinhood di San James Palace non restava che inforcare forbici e colla vinilica per tagliare e rattoppare, vuolsi così colà dove si puote e più non domandiamo. Una bella fonduta di partecipate (Napoli Park, Metronapoli e ANM, trasformate nella “Società Unica Mobilità”), tagli alla direzione delle stesse, riduzione degli stipendi d'oro, massimo rigore nella spesa e messa in efficienza della macchina comunale mezza ingolfata; alla fine della filiera un taglio cesareo generale di circa 100 milioni d'euro. Specularmente, una spesa sociale che non si vuol ridurre completamente al lumicino, aumentando di conseguenza i controlli sull'evasione fiscale (con la minaccia di sospendere i servizi essenziali all'evasore comunale), aumenti di tributi mirati (la Tarsu aumenta d'un altro 5%), ed una capillare lotta ai furbi che non pagano multe ed ammende: Robinhood che diventa un po' Sceriffo di Nottingham. Niente male per “Riccardo Mani di Forbice”, ma l'evidenza è meglio dell'evenienza del fallimento, e quindi giù di rasoio a sforbiciare. “La contrazione economica generale ci ha già portato ad una riduzione dei trasferimenti per 130 milioni di euro, con una previsione depressiva per un altro 20% nel 2012”; ed è pur vero che il Comune vanta crediti per 3, 3 miliardi di euro, con una elefantiaca procedura di riscossione mai efficientata, e conseguenzialmente risulta anche un cattivo pagatore (i ritardi nei pagamenti per servizi e forniture si aggirano sui tre anni di media). Insomma, una bella gatta da pelare, il pèlago partenopeo, le cui acque son viepiù agitate. Non resta che mettersi i braccioli e buttarsi. Assessoroscopo in riscossione, 7 e ½.
Amore. Farai dei progetti a lungo termine con il partner e costruirai una relazione durevole. Del resto un mutuo è per sempre. In amore si paga sempre un tributo, ma tu non ti spaventi e chiedi la rateizzazione.
Lavoro. Tempo di bilanci. Le entrate latitano e alla spesa corrente hanno staccato la spina. Uscite legate alle festività ti faranno sentire come Gesù. Dormire in una stalla; ti ci abituerai. Tieni d'occhio la posta, il Fisco ti manda i suoi auguri.
Salute. Non sarai al riparo da un congiuntura economica negativa, ma il tuo ottimismo eviterà il dissesto. Ti renderai conto che spesso i tuoi mali sono di origine psicosomatica, ma da quando hai venduto un rene per sfamarti, le cose sono migliorate.





Assessoroscopo allo Sport e Politiche Giovanili, Pina Tommasielli.
In linea con le spoliazioni repentine et armate subite dai cavalieri in mutandoni azzurri, anche l'assessore allo Sport del Comune ha subito aggressione vandalica; non alla persona ma al suo bene immobile, lo studio professionale in cui opera come medico generico. Povera Tommasielli, chi tocca il Napoli ne subisce il danno, a quanto pare. E a nessuno venga in mente di toccar lo stadio!, ammonì rizelato il Re Giggino, quando l'assessore osò profferir favella in merito alla vendita o meno del Sao Paulo al Regista Azzurro, il Divin De Laurentìs: “Per quanto riguarda il futuro del San Paolo e di piazzale Tecchio, vi è un discorso serio che trattiamo esclusivamente io e il presidente Aurelio De Laurentiis”, e gamba tesa sulla Tommasielli. E come osò la Tommasielli, questa è lesa Maestade?! E non contento, il Nostro le piazzò nello staff dell'Assessorato anche la Cu-giggina, Lucia Russo, giovane laureata in Scienze Motorie, giustificando il tutto con un paravento statistico: “Il Comune presenta circa 21mila dipendenti. Se la statistica è ancora una scienza, mi sembra altamente probabile che una mia cugina possa lavorare come staffista presso una struttura del Comune”. Parafrasando Cartesio, “Cogito, ergo rum”, probabilmente aveva alzato il gomito, chissà. Del resto, son tempi di crisi, meglio rifuggiarsi negli affetti familiari comuni. E la florida Tommasielli? Sorride ed abbozza, di più non può fare. Sul piano sociale è però da menzionarsi la delibera esecutiva con cui la Giunta ha approvato l'istituzione di un Registro di Unione Civile, “che riprende un decreto del1' 89 sull'anagrafe, che nell'articolo 4 definisce la famiglia come '...un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune”. E si aggiunga anche l'istituzione di un Registro delle Associazioni Giovanili, of course: "Il registro cittadino delle associazioni giovanili, al pari delle altre grandi città del nord, consente di aprire una finestra sul mondo dei ragazzi nella città più giovane d'Italia”. Et Ammèn. L' assessore la prenda con sportività. Assessoroscopo da registrare, 6 -.
Amore. Il rapporto amoroso si trascina in un'estenuante maratona, cerchi l'allungo, ma il partner ti dribla. E' il caso di metterci uno stopper definitivo. Coabitazione difficile con persone egocentriche e che hanno il cognome che finisce in “-istris” (ma quante ce ne saranno a Napoli?).
Lavoro. Prenderai sempre più iniziative, e la tua convinzione ti permetterà di imporre le tue scelte. Ma durerà giusto cinque minuti, il tempo che il Murat si riprenda dalla pennica pomeridiana. Riconosciuti i tuoi sforzi, si girerà dall'altra parte e comincerà anche a russare.
Salute. I nervi saldi ti permetteranno di mantenere questo ritmo serrato. Ti renderai conto che essere sola è comunque meglio che avere un parente non tuo intorno. Bada bene: non sei depressa, ti girano soltanto le palle. Rischi una crisi da stess, evita lo sport in questo periodo.




Assesoroscopo al Patrimonio e Personale, Bernardino Tuccillo.
Napoli, città verticale, formicaio dove le case s'incollano le une alle altre, il tufo si fonde col cemento, il cemento preme, il suolo si sfalda, fiumi carsici magnano e rosicano le fondamenta, come denti di zoccole arruffate. Un bel patrimonio da gestire, soprattutto sul versante pubblico: il Comune ha da sempre il problema dei fitti passivi (molti sprechi irrazionali) e di quelli attivi (dove riscuote poco, i canoni non vengono indicizzati, le risorse sperperate). L'ex sindaco di Melito è partito lancia in resta, verso una dismissione forzata degli immobili in eccesso, o non gestibili per costi e noncuranza; atto dovuto, per carità, peccato che nell'elenco degli immobili pubblici possano rientrarci (per mera svista, s'intende) anche siti di storico interesse, come la casa di Giuseppe Moscati, in via Cisterna dell'Olio, pieno centro antico. Per la serie “ci vorrebbe un Santo in Paradiso”, e manco quello abbasta più, oramai. Il bene comune è cosa mia, è risaputo, e via d'abusivismo edilizio in quel di Partenope: e dove prima c'era striminzito loculo a balcone, adesso fiera e bella c'è veranda; 'o bissinesse è cosa buona, dunque Camurrìa gestisce il conto, et voilà! Il subaffitto illegale è garantito, non al legittimo assegnatario, ca va sans dire, ma se paghi sull'unghia e cash te lo cedo a prezzo di mercato. Nero ovviamente. Camorra che ti gestisce anche i veri loculi, quelli del cimitero, rivendendoli sottotraccia, o meglio sottoterra. Apriti cielo! Ma chiudete le fosse...e tutto ciò avrà forse un freno grazie alla “Costruzione di un moderno forno crematorio che metterà Napoli al passo con le altre grandi città europee”, garantisce il Tuccillo. Preghiamo per noi. Tra dismissioni, tagli al personale, stipendi da congelare (per un risparmio di circa 6 milioni di euro annui), dipendenti da sorvegliare (attivo un nucleo di vigilanza interno per la valutazione dell'operato degli amministrativi, che non poche critiche s'è attirato, anche dai sindacati di categoria), affitti da riscuotere (il Comune vanterebbe un credito anche da alcuni partiti politici per mancato versamento di canoni immobiliari, valore circa 1 milione di euro), cimiteri da costruire, è anche normale che uno si distragga, ritrovandosi nel proprio staff Dario Montefusco, figlio di Giuliana Visciola, direttore centrale del Comune, no? Ma è mera distrazione, basta spiegarsi: “I parenti di un amministratore devono per forza espatriare per lavorare? Credo nel merito, nella formazione, nella selezione del personale. Il resto è chiacchiericcio fangoso”. Tutto chiaro? Andiamo al regolamento, qualche cavillo, codicillo, Tuccillo, dovrà pur esserci: no, tutto regolare, basta che il parente non lavori nel tuo, di staff.; e questo è il motivo per cui anche l'Hermano Menor può scorrazzare felice per l'avito Palazzo, mentre Giggino sonnecchia tranquillo. Mica si pretenderà che espatri? Oltretutto è anche “Volontario”, all'estero subirebbe l'onta del pretium, del vil denaro come stipendo: orrore! Assessorato distratto, 5 (e stiam larghi).
Amore. Dismessi i panni del seduttore seriale, il cuore lo affitterai alla persona giusta ad equo canone. Attento allo sfratto improvviso, comunque.
Lavoro. Sei in un periodo vulcanico, le valutazioni immobiliari alle falde del Vesuvio stanno salendo.Non esitare a proporre le idee più pazze. Ma quell'idea della pizzeria vicino il forno crematorio la rivedrei. O almeno cambierei la pala per infornare.
Salute. Dovrai ridurre le risorse interne, rischi che la tua cubatura aumenti in modo esponenziale. Attiverai un programma di ristrutturazione per il periodo post-natalizio, ma i tagli imposti al personal trainer, ti impediranno di ritrovare il peso forma, e sarai registrato come “bene demaniale”.






“Auguri. Buon 2012!”


Firmato: “I Maya”.

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